La bilancia spesso mente
Da trent’anni la percentuale di italiani seriamente sovrappeso aumenta dell’1% ogni anno: oggi siamo al 41%, nel 1990 era circa il 10%
Nati per ingrassare?
Abbiamo lo stesso DNA del bisnonno cavernicolo, che di calorie ne mangiava poche.
Non c’erano amburger e dolci, c’erano pochi farinacei e se volevi una bistecca dovevi correrle dietro con una lancia.
Non c’erano le banche ma c’era la ciccia: la preziosa capacità di accumulare un po’ di calorie per l’inverno e per le carestie; in forma di grasso mettevamo via quel poco che potevamo e lo spendevamo più lentamente possibile: era un’economia, bilanciare entrate ed uscite.
Se oggi l’umanità c’è ancora vuol dire che la ciccia ha funzionato, quando ne avevamo poca.
Eravamo tutti magri tranne le statue delle dee, quelle le scolpivano grassissime: le dee devono essere speciali e quando mangiavamo cicoria e lucertole, essere grassi era divino.
È stato così per 50.000 anni. Siamo usciti dalla fame da un secolo scarso, almeno alle nostre latitudini.
Insomma non siamo programmati per tutto quel bendidio che oggi arriva nel piatto.
Meglio la ciccia della fame, ma fino a un certo punto.
Stanchezza, malattie cardiache, svogliatezza, perdita del desiderio sessuale, insonnia, minore lucidità mentale, fiato corto e magari diabete, ictus, infarto… sì: toccatevi con l’antico gesto, finché riuscite a vedere dove toccarvi.
Tutti mangiamo troppo e un italiano su due esagera. E dopo ce ne pentiamo, ma è solo un senso di colpa, un disagio psichico che si aggiunge al disagio fisico. Infatti per compensare la depressione apriamo il frigorifero, e per un quarto d’ora funziona.
E poi adesso che siamo tutti grassi, le dee sono magre. Toniche, agili, filiformi…
E adesso che finalmente i poveri sono grassi, i ricchi sono magri.
Tutti vogliamo dimagrire: quei lardi allo specchio fanno crollare l’autostima, sembra una frana irrecuperabile.
Non è irrecuperabile.
È più facile ingrassare che dimagrire
Tutti sappiamo che basterebbe mangiare la metà e muoversi il doppio, ma non succede quasi mai. Quasi tutte le diete falliscono e nella maggior parte dei casi si torna grassi come prima in 3 – 5 anni.
C’entra il DNA, perché siamo programmati per cibarci più che possiamo; c’entra la psicoanalisi, perché la fame del lattante alla tetta ci accompagna tutta la vita; c’entrano la moda e il condizionamento pubblicitario. C’entra anche il piacere del cibo, che è meraviglioso se sappiamo ancora coltivarlo in mezzo a tanto chunk food.
L’importanza di farsi aiutare
Ve le ricordate le alghe sciogli-pancia di Vanna Marchi? attenzione, ché ne gira ancora di gente così. Ma grazie al cielo ci sono anche professionisti serissimi ed affidabili: nutrizionisti, medici, personal trainer…
Io sono esattamente la persona che può testimoniarlo: sono io quello che fa le misurazioni biometriche e la differenza si vede chiara, evidente. Dimagrire davvero non è solo ridurre uno strato di grasso: cambia proprio la composizione chimica del nostro corpo.
E’ presto detto, dimagrire, per quanto in molti ne millantino le capacità riuscirci è qualcosa di molto complesso per il nostro corpo.
++ Dimagrire è difficile ma di certo non impossibile, molti nutrizionisti, medici, personal trainer sono in grado con grande professionalità di condurre i loro clienti/pazienti al successo con programmi ben personalizzati.
Come lo so?
! Ottima domanda, perchè io mi occupo di misurare come e quanto si modifica la composizione del nostro corpo.
Facendolo in modo accurato e con rigore ho un punto di osservazione privilegiato.
Misurando vedo sempre come il calo di peso di una persona può essere un vero successo o la base del futuro fallimento.
Ci sono alcuni punti fermi che concorrono ad un programma di successo nel tempo:
- L’idratazione deve essere rigorosamente mantenuta, spesso il calo di peso rapido coincide con il calo dell’ acqua.
- Il calo di peso deve essere prevalentemente a carico della massa grassa.
- Se cala anche la massa magra inevitabilmente calerà il metabolismo creando le basi per il famoso effetto yo yo…
- Il peso ridotto deve essere mantenuto stabile almeno per 6 mesi, meglio se un anno.
- Solo misurando la composizione corporea possiamo conoscere tutte queste cose.
Affidatevi a dei veri professionisti che sono in grado di dimostrare oggettivamente i vostri risultati. Io ormai collaboro solo con chi lo fa.
Se vuoi conoscere con precisione i cambiamenti del tuo corpo io ho il servizio che fa per te perché oltre alla precisione della misura della composizione corporea posso aiutarti anche a capire il perchè anche se hai fatto la dieta perfetta non riesci più a dimagrire.
Come faccio? misurando oltre ad ogni dettaglio della tua composizione corporea e anche il tuo sistema nervoso autonomo, aspetto essenziale per conoscere come tolleri lo stress e perché anche facendo la dieta oltre a non dimagrire sei spesso stanca/o e senza energie.
Ho chiamato questo servizio misuriamolasalute
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